Namibia 2021: immagini a largo campo

Durante la mia spedizione del maggio 2021 non mi sono limitato alle immagini a campo stretto con un astrografo ASA da 10 pollici, ma ho avuto occasione di realizzare anche fotografie a campo largo con la mia Canon 6D modificata Baader. 

L’obiettivo principale del programma a largo campo erano i vasti complessi nebulari della costellazione delle Vele e della Poppa, che all’inizio di maggio sono visibili in prima serata, lasciando quindi tempo sufficiente per immortalare questa bellissima regione del cielo australe. La nebulosa delle Vele, detta anche Nebulosa di Gum, è in realtà composta da un complesso insieme di oggetti, tra cui si nota soprattutto:

  • Il cosiddetto “Vela Molecular Ridge”, posto nella parte nordorientale del complesso e contenente le regioni H II più luminose della nebulosa, in particolare Gum 14 (RCW 27), Gum 15 (RCW 32) e Gum 17 (RCW 33).
  • La parte centrale della nebulosa, di aspetto più sfrangiato e “lamellare”, che si ipotizza possa essere un resto di supernova.

La Nebulosa di Gum ha un’estensione complessiva di oltre 10 gradi, la qual cosa richiede uno strumento di campo molto largo: la mia 6D e il mio obiettivo Samyang 135 f/2, con un campo di 15 x 10 gradi, soddisfa questi requisiti. Per catturare anche le tenui nebulosità in H-alfa ho usato anche un filtro H-alfa EOS-clip della Optolong, piuttosto raro da trovare e ormai non più prodotto, ma fortunatamente io sono riuscito a procurarmene uno. Pur non essendo le camere a colori proprio lo strumento proprio più adatto per l’acquisizione in banda stretta, come vedremo a breve l’uso del filtro Optolong ha permesso di aumentare notevolmente il contrasto e il dettaglio del risultato finale.

Passiamo ora alle foto, tutte realizzate con pose da 10 minuti a 1600 ISO (15 minuti per il filtro H-alfa) su una montatura Fornax 51. Per l’autoguida è stata usata una camera stand-alone Staraid rev. B (la versione successiva di quella usata nel 2019, di cui potete vedere la recensione a questo link), oppure una ASI 224 MC. L’acquisizione di tutte le foto a campo largo è stata gestita da un Raspberry Pi 4 con Astroberry Server, una versione del sistema operativo Linux di Raspberry Pi (Raspbian) ottimizzata per applicazioni astronomiche.

Iniziamo subito con la “star” di questo articolo, la Nebulosa di Gum. Ecco la versione HaRGB, risultato della compositazione di 37 pose da 10 minuti per i colori e 17 pose da 15 minuti per l’H alfa, per un totale di 625 minuti, cioè oltre dieci ore. Per apprezzare meglio la varietà delle strutture della nebulosa di Gum, vi propongo anche una versione dello stesso campo in H alfa e senza stelle, ottenuta in PixInsight con Starnet2.

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Gum Nebula - Ha+RGB composite

gum-HaRGB-wm

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Gum Nebula - H-alpha starless version

gum-Ha-starless-wm

Proseguiamo il nostro “viaggio” con un altro campo largo ottenuto sempre con il 135 mm. In questo caso si tratta di una zona di cielo situata tra le costellazioni dell”Ara e della Norma. La nebulosa H-alfa nella zona inferiore dell’immagine è NGC 6188+NGC 6193. Abbiamo 60 pose da 10 minuti, cioè circa 10 ore.

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Milky Way in Ara and Norma, NGC 6188, NGC 6193

norma-60x10m-wm

Ho anche usato una focale un po’ più lunga, anche se sempre definibile come largo campo: il mio zoom Canon 100-400 L IS II alla massima focale. Curiosità: il plate solve di PixInsight ha rivelato che la massima lunghezza focale è un po’ meno di 400 mm, per la precisione circa 385 mm. A questa focale ho due immagini: la prima è IC 4628, la cosiddetta “Nebulosa Gambero”, e la seconda è la zona delle nebulose a emissione e obscure del Camaleonte, di cui IC 2631 è l’oggetto principale. Pose totali rispettivamente di 29 e 30 x 10 minuti, pari a circa 5 ore di esposizione totale ciascuna.

Un ringraziamento a Edoardo Radice per i suoi (come al solito preziosissimi) consigli nel mio infinito viaggio per il controllo di PixInsight :-)

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IC 4628 Prawn Nebula

IC4628WF_30x10m-wm

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Chamaeleon Cloud Complex

IC2631_WF-29x10m-wm

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