Sono passati quasi quattro anni dall’ultima eclisse di Luna visibile in Europa (giugno 2011). Questa eclisse del 28 settembre 2015 era dunque benvenuta dopo una così lunga astinenza . Inoltre, essa era piuttosto interessante perché si sarebbe verificata proprio in corrispondenza del perigeo, con la Luna quindi al suo massimo diametro apparente.
Diagramma e planisfero dell’eclisse totale di Luna del 28 settembre 2015 (Cortesia Sky &Telescope)
Purtroppo, il meteo non prometteva nulla di buono un po’ in tutta Italia, e guarda caso, in particolare al Nordovest (da notare, invece, che un robusto campo di alta pressione era piazzato su tutta l’Europa centro-occidentale, dal Regno Unito alla Danimarca, dove hanno potuto godere di un tempo splendido). Le circostanze di visibilità non erano esattamente le più comode (ingresso della Luna nella penombra dopo le 3 del mattino), ma non è certo da questo che un astrofilo duro come me si fa scoraggiare :mrgreen:.
Immagine satellitare in IR dell’Europa intorno alla metà dell’eclisse, che mostra la vasta area di alta pressione sull’Europa centrale e le nuvole sull’Italia.
Mappa della Toscana con una freccia che indica il mio sito di osservazione.
Così, consultate le ultime previsioni meteo, ho deciso di dirigermi a sudest, verso la Toscana. Il tempo era nuvolo in quasi tutto il Norditalia (Liguria inclusa), ma appena passato il confine con la Toscana era limpido con una brillante Luna nel cielo. Per prudenza ho deciso di andare ancora un po’ più a sud fermandomi alla fine a Cecina, circa 40 km a sud di Livorno. Arrivato con pochissimo anticipo, ho montato tutta l’attrezzatura in riva al mare giusto in tempo per l’inizio del fenomeno (in realtà, ho perso i primissimi minuti). La mia attrezzatura consisteva di una macchina reflex digitale Canon 500D al fuoco diretto di un rifrattore Pentax 105 SDHF (F= 700 mm f/6.7) in “sella” a una montatura equatoriale Vixen GP con motorizzazione Microgiga DA1.
Comunque, le condizioni iniziali facevano ben sperare, dato che all’inizio il cielo era limpido e terso. Purtroppo, però, durante la parzialità nuvole a media quota hanno iniziato ad arrivare da nordest, tanto che alla fine il cielo si è coperto impedendomi di vedere tutta la seconda parte dell’eclisse (un pezzo della totalità e tutta la parzialità in uscita), eccezione fatta per un paio di scatti fra le nuvole. In più, l’allineamento polare non ottimale a causa della fretta ha causato un pochino di mosso nelle pose più lunghe..
Nonostante il meteo e i piccoli inconvenienti, sono riuscito comunque a godermi lo spettacolo portando a casa anche qualche scatto decente, che potete vedere qui sotto. Cliccate su ciascuna immagine per aprirne una versione a più alta risoluzione.
Qualcuno di voi si starà domandando: da dove viene il termine “Super Luna”?
Si diceva prima del fatto che questa eclisse di Luna si è verificata proprio in corrispondenza del perigeo, quando essa si trovava alla distanza minima dalla Terra (354300 km) e aveva il diametro apparente massimo valore possibile, pari a circa 33.7 primi d’arco (vedasi nota [2]). Per confronto, durante l’eclisse del giugno 2011 la Luna si trovava a 374400 km (valore vicino alla istanza media), per un diametro apparente di 31.9 primi, circa il 6% in meno (vedasi nota [1]). Questa differenza non è in realtà enorme ;-), ma ciononostante si nota chiaramente nell’immagine qua sotto, che mette a confronto due scatti della totalità del 2011 e del 2015; il fotogramma del 2011 era stato preso con la stessa fotocamera ma un tubo ottico differente, e di conseguenza è stato ridimensionato per avere la stessa scala d’immagine.
La prossima eclisse di Luna al perigeo avverrà solo nel 2033.
Dalle foto da satellite ho poi visto che se avessi fatto altri 40-50 km più a sud arrivando nella zona di Piombino e Follonica avrei potuto vederla tutta l’eclisse. Col senno di poi… pazienza. E’ dura la vita dell’astrofilo!
Per la prossima eclisse di Luna visibile in Europa dovremo aspettare altri tre anni, fino al 27 luglio 2018. Alla prossima!
Riferimenti
[1] Servizio online di calcolo effemeridi del JPL: http://ssd.jpl.nasa.gov/horizons.cgi
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